Amsterdam, Gauguin, Bonnard e Denis da Parigi a Mosca

Paul Gauguin, Sacred Spring: Sweet Dreams (Nave Nave Moe), 1894, oil on canvas, 74 x 100 cm © State Hermitage Museum, St Petersburg

Paul Gauguin, Sacred Spring: Sweet Dreams (Nave Nave Moe), 1894, oil on canvas, 74 x 100 cm
© State Hermitage Museum, St Petersburg

Félix Vallotton, Woman in a Black Hat, 1908, oil on canvas, 81.3 x 65 cm © State Hermitage Museum, St Petersburg

Félix Vallotton, Woman in a Black Hat, 1908, oil on canvas, 81.3 x 65 cm
© State Hermitage Museum, St Petersburg

Odilon Redon, Woman Asleep beneath a Tree, 1900-1901 © State Hermitage Museum, St Petersburg

Odilon Redon, Woman Asleep beneath a Tree, 1900-1901
© State Hermitage Museum, St Petersburg

Théophile-Alexandre Steinlen, Ball in a Paris Suburb, c. 1892, graphite and coloured pencils, pastel on paper, 33.5 x 54.3 cm © State Hermitage Museum, St Petersburg

Théophile-Alexandre Steinlen, Ball in a Paris Suburb, c. 1892, graphite and coloured pencils, pastel on paper, 33.5 x 54.3 cm
© State Hermitage Museum, St Petersburg

Félix Vallotton, Woman at a Piano, 1904, oil on canvas, 43.5 x 57 cm © State Hermitage Museum, St Petersburg

Félix Vallotton, Woman at a Piano, 1904, oil on canvas, 43.5 x 57 cm
© State Hermitage Museum, St Petersburg

L’Hermitage Amsterdam rivolgere la sua attenzione a tre grandi artisti francesi vissuti tra la fine del XIX e l’inizio del ventesimo secolo: Gauguin, Bonnard e Denis. Negli anni successivi alla svolta dell’impressionismo, Gauguin, Bonnard e Denise sono andati alla ricerca di nuovi percorsi artistici. L’inafferrabile Paul Gauguin (1848-1903) è stato un fulgido esempio per l’introverso Pierre Bonnard (1867-1947) e per il teorico Maurice Denis (1870-1943). Bonnard e Denis sono stati per poco insieme ad altri artisti (come Valloton e Vuillars) sotto il nome di Les Nabis, parola ebraica che significa ‘profeta’. Questi giovani artisti hanno esplorato nuove affascinanti percorsi artistici. A differenza degli impressionisti, che dipingevano principalmente per catturare le qualità fugaci della luce naturale, i Nabis sottolineato il colore, il sentimento, il simbolismo e l’immaginazione. Il loro lavoro è stato subito abbracciato a Parigi e Mosca. Oggi una mostra documenta come gli artisti francesi furono amati in Russia.