Modigliani è a Roma, in mostra con gli altri “maledetti”
“Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti. La collezione Netter”. Dopo il grande successo alla Pinacothèque de Paris e al Palazzo Reale di Milano, la mostra “Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti. La collezione Netter” giunge a Roma. La mostra presenta oltre 120 opere di straordinaria bellezza oltre a Modigliani, anche Soutine, Utrillo, Suzanne Valadon, Kisling e altri artisti che vissero e dipinsero a Montparnasse agli inizi del Novecento durante i cosiddetti “anni folli”, in cui il noto quartiere parigino divenne centro culturale di avanguardia e luogo di incontro di artisti e intellettuali. In questo turbine di cambiamenti e trasformazioni, Jonas Netter ricoprì indubbiamente un ruolo fondamentale. Il percorso della mostra di Roma “Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti. La collezione Netter” mette a confronto i capolavori acquistati nell’arco della sua vita dal collezionista , che, affascinato dall’arte e dalla pittura, diventò un amateur illuminato, grazie all’incontro col mercante d’arte e poeta polacco Léopold Zborowski, che gli suggerì opere di artisti non famosi ma che Netter, che di mestiere faceva il rappresentante, poteva permettersi di acquistare. Grazie a lui Netter entrò in contatto con questi grandi artisti, tra cui Modigliani, la cui produzione lo affascinò e lo spinse a comprare dal mercante molti dei loro lavori. Di tutti i pittori con cui venne in contatto, il collezionista alsaziano rimase maggiormente colpito dall’arte del giovane Modigliani e fu tra i primi ad acquistare le sue opere. Di Modigliani Netter ammirò l’originalità del genio creativo, amò profondamente i suoi volti femminili stilizzati su lunghi colli affusolati. A Roma, una mostra, quindi, da non perdere, per ammirare Modigliani e i suoi contemporanei. “Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti. La collezione Netter”
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