Carlo Saraceni, a Roma sulle orme di Caravaggio

Carlo Saraceni a Roma sulle orme di Caravaggio

Carlo Saraceni

Carlo Saraceni a Roma sulle orme di Caravaggio

Carlo Saraceni a Roma sulle orme di Caravaggio

Carlo Saraceni a Roma sulle orme di Caravaggio

Carlo Saraceni, che fu uno dei primi e più importanti seguaci e interpreti di Caravaggio, giunse a Roma a circa vent’anni, attorno al 1598 – 1600; nella Città papale fu intensamente attivo per due decenni, riscuotendo grande successo, prima di rientrare per pochi mesi a Venezia, dove morì quarantenne nel 1620. Pittore gentiluomo, colto, benestante e di gusto francese, come attestano più fonti, interpretò con profondità la cultura artistica del suo tempo. Le opere (poco più di sessanta), alcune delle quali restaurate in occasione della mostra, provengono da chiese, musei e collezioni internazionali. Alcune di queste, selezionate in numerosi Paesi europei e negli Stati Uniti, saranno esposte per la prima volta in Italia. Grazie ai restauri sarà possibile ammirare i dipinti nel loro ritrovato splendore cromatico, offrendo nuove opportunità di lettura dei vari aspetti dell’opera del grande artista veneziano. La mostra mette a fuoco sia l’evoluzione stilistica del pittore, dal naturalismo nordico dei primi paesaggi al caravaggismo, sia il vivace contesto in cui operò, indagando alcuni notevoli aspetti della sua attività, l’equilibrio compositivo, il colore pastoso, la luminosità, in opere per committenti privati come in pale pubbliche, il dialogo sentito tra i personaggi raffigurati.