Roma mostra Michelangelo dopo 450 anni

Roma mostra Michelangelo

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Roma mostra Michelangelo dopo 450 anni. Proprio così: per celebrare la ricorrenza dei 450 anni trascorsi dalla scopmaprasa dell’artista, Roma ha allestito una mostra in onore di Michelangelo. Roma mostra Michelangelo dopo 450 anni con un’esposizione che intende ripercorrere la vita e l’opera di questo immenso titano di tutti i tempi. Nel cuore della capitale, proprio nella piazza del Campidoglio che il genio di Michelangelo ha saputo rendere unica al mondo, Roma mostra Michelangelo accogliendo oltre centocinquanta opere, di cui una settantina firamte dallo stesso Michelangelo, arrivate da molte tra le più importanti istituzioni culturali italiane e straniere, per essere esposte in mostra nell’occasione in cui si celebreranno i 450 anni dalla scomparsa di un magnifico artista, così grande da influenzare in maniera indelebile non solo la cultura italiana, ma tutta la cultura universalmente nota. Roma mostra Michelangelo dopo 450 anni: “1564-2014 MICHELANGELO. Incontrare un artista universale”. Con questo titolo l’esposizione si presenta come una mostra che supera l’oggettiva impossibilità di esporre i capolavori “intrasportabili” realizzati da Michelangelo (gli affreschi della Sistina, fra tutti) con l’esposizione di opere che per la prima volta potranno essere ammirate le une accanto alle altre. Questi capolavori, infatti, potranno essere osservati a Roma, in molti casi per la prima volta, affiancati e contrapposti in uno straordinario compendio di una produzione artistica inarrivabile, dalla pittura alla scultura, dalla poesia all’architettura, le quattro arti in cui si espresse Michelangelo, che saranno raccontate in nove sezioni espositive, focalizzando così i temi cruciali della sua poetica. Il filo rosso che guida il percorso della mostra è segnato da una serie di “contrapposti” tematici con i quali si vogliono evidenziare le difficoltà dell’uomo e dell’artista sia nell’esecuzione sia nell’ideazione delle sue opere: il moderno e l’antico, la vita e la morte, la battaglia, la vittoria e la prigionia, la regola e la libertà, l’amore terreno e quello spirituale. La contrapposizione tra bellezza terrena e amore celeste, ad esempio, fu particolarmente avvertita da Michelangelo, sia sul piano poetico sia su quello esistenziale. Oggi Roma mostra Michelangelo dopo 450 anni.