Duchamp ritorna in Italia e si mostra partendo da Roma
“Duchamp. Re-made in Italy”. A 50 anni dal suo viaggio in Italia e 100 anni dopo la creazione del primo ready-made, “Ruota di bicicletta”, ora a Roma è allestita la mostra “Duchamp. Re-made in Italy” ospitata nelle sale della Galleria nazionale d’arte moderna, in occasione della quale vengono esposte le opere storiche di Duchamp, facenti parte del lascito di Arturo Schwarz. Il percorso della mostra si snoda in sette sale che raccontano il lavoro di Marcel Duchamp, in relazione agli incontri e all’attività espositiva avvenuti negli anni Sessanta in Italia. Il nucleo della mostra sono i famosi ready-made, replicati da Duchamp in accordo con Schwarz nel 1964 – 1965, donati alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma nel 1998. Due furono, infatti, gli appuntamenti decisivi di quegli anni: la mostra a Milano presso la Galleria Schwarz, nel 1964, e l’esposizione realizzata a Roma presso lo spazio Gavina di via Condotti, nel 1965, con l’allestimento di Carlo Scarpa. Già nel 1962, Duchamp accetta l’invito di Schwarz di venire a Milano e, in quell’occasione, incontra alcuni artisti italiani, tra i quali Enrico Baj e Sergio Dangelo, protagonisti del Movimento Nucleare fondato nel 1951, e il pittore Gianfranco Baruchello, che diventerà un suo caro amico. L’alchimia del ready-made è un processo affascinante nel lavoro di Duchamp, sicuramente il più conosciuto dal grande pubblico, ma forse non ancora del tutto indagato. Le icone di questo percorso si ritrovano nella sua produzione seriale dei più celebri ready-made, definiti da André Breton frutto di un assoluto “rigore dell’immaginazione” che governa il processo di trasformazione dell’oggetto quotidiano in opera d’arte.
Duchamp. Re-made in Italy 8 ottobre 2013 – 9 febbraio 2014 Roma, Galleria Nazionale d’arte Moderna (GNAM) |
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