Premiate le etichette del 23° Vinitaly Design Int’l Packaging Competition

Si fa sempre più labile il confine tra arte e vino, e la 23° edizione del Vinitaly Design Int’l Packaging Competition ci conferma che il legame è sempre più stringente, con il tema del packaging che risulta sempre più centrale, grazie a una strategia generale di design che integra la comunicazione con il mondo del vino.

Con questo spirito è stata portata avanti l’annuale edizione del Vinitaly Design Int’l Packaging Competition, dove il presidente di giuria, Cristiano Seganfreddo, ha decretato lo scorso 13 marzo la fine del concorso con l’assegnazione dei premi per l’edizione 2019.

La competizione, organizzata da Veronafiere/Vinitaly ha lo scopo di evidenziare il miglior abbigliaggio dei vini, dei distillati, dei liquori, delle birre e degli oli extra vergine d’oliva (bottiglia, chiusura, capsula, etichetta, collarino, ecc.) premiando e stimolando lo sforzo delle aziende al continuo miglioramento della propria immagine.

La realizzazione del concorso integra il progetto del nuovo salone Vinitaly Design all’interno di Vinitaly (7-10 aprile – www.vinitaly.com). “Veronafiere promuove una nuova visione del vino, perché la progettazione dell’immagine risponde sia alle richieste del consumatore, sia delle cantine di promuovere in maniera adeguata i propri prodotti anche sui social e in mercati diversi tra loro per cultura e sensibilità”, spiega Seganfreddo. Per questo, ha concluso Seganfreddo, “occorre abbandonare i facili riferimenti al passato”, come ha fatto la cantina siciliana Palmento Costanzo, vincitrice del premio speciale “Etichetta dell’anno 2019“, che con il suo “Etna Rosso Contrada Santo Spirito 2015” ha proposto “un legame non convenzionale e retorico” con l’Etna.

I campioni iscritti al 23° Vinitaly Design International Packaging Competition sono stati 255, distribuiti nelle 13 categorie previste dal regolamento, con l’aggiunta, da quest’anno, della birra e della categoria vermouth e altri vini aromatizzati. Nuovo anche il premio “Etichetta GDO”, assegnato alla bottiglia che secondo la giuria meglio risponde all’esigenza di emergere sullo scaffale della grande distribuzione. Vincitore 2019 è il “Montepulciano d’Abruzzo doc Costa del Mulino 2015” della Cantina Frentana in provincia di Chieti.

Come consuetudine le bottiglie vincitrici saranno esposte durante Vinitaly in programma dal 7 al 10 aprile 2019, nella Galleria Arena tra i Padiglioni 6 e 7, in una speciale esposizione allestita con gli arredi e i complementi proposti dagli espositori di Vinitaly Design, per riprodurre i luoghi del consumo e della degustazione dei vini.

Oltre al presidente di giuria Cristiano Seganfreddo, innovatore e imprenditore creativo, esperto
internazionale di design, la commissione dell’edizione 2019 del concorso è stata composta da: Alessandra Corsi (direttore marketing GDO), Luca Fois (designer), Paolo Massobrio (giornalista) e Chiara Tomasi (designer).

Michele Broccoletti

     

 

foto © Veronafiere S.p.A

Verona – Veronafiere